Abbandonate i sensi, aprite occhi e orecchie, Il Cantastorie Salentino vi dà il benvenuto nella sua prima dimora, come un vecchio cantastorie è pronto ad ammaliare e stupire gli ospiti con i suoi racconti. Le sue note invadono ogni stanza, la sua voce, una dolce melodia, culla e incanta…
“Questa che sto per raccontarvi è un’antica leggenda, la leggenda della vecchia Torre, una storia che si perde nella notte dei tempi ed è legata alla città di Gallipoli e alla Torre di San Giovanni, una delle tantissime torri costiere sparse per tutto il Salento che, in tempi antichi, erano vie di comunicazione e punti di difesa delle città. Questa leggenda risale al XVI secolo e ha come protagonisti due giovani innamorati, Florilanda e Flavio, alabardiere presso la Torre di San Giovanni. La storia racconta che un giorno i due innamorati, assaliti dalla passione, trascorsero dall’alba al tramonto tutta la giornata assieme, sotto il sole tiepido di primavera. L’esplosione di felicità fece perdere loro la cognizione del tempo, tra baci e carezze trascorsero le ore. All’imbrunire, però, Florilanda si rese conto del tempo trascorso e, spaventata, iniziò a correre per far rientro in città. Quando giunse all’ingresso della città vecchia, si accorse che il ponte era ormai chiuso e, non sapendo dove andare, pensò di ritornare dal suo amato Flavio.
Le luci della sera erano calate sulla bella Gallipoli e Flavio aveva ripreso da poco servizio presso la Torre, d’un tratto un’ombra gli apparve. Così, da buon alabardiere fece il suo dovere, infilzando il nemico. La sua bella Florilanda si lasciò andare ad un urlo di dolore e morì, Flavio riconobbe quella voce e solo allora capì il gesto scellerato che aveva appena compiuto. Il giovane, allora, disperato prese una barca, vi depose il corpo dell’amata e remò verso l’orizzonte, perdendosi nel nulla. La barca sparì, i due innamorati con lei. Da quel giorno, di Florilanda e Flavio si persero le tracce. Ma ancora oggi, a Gallipoli, i vecchi pescatori del porto giurano che, nelle giornate di sole, quando il cielo è limpido, il sole alto e non tira vento, con lo sguardo verso l’alto riescono a scorgere, in lontananza, due gabbiani bianchi, uno di loro porta una macchia rossa sul petto. I due volatili, insieme, si posano sulla parte più alta della Torre San Giovanni e restano lì per un po’. Poi volano via, lontano, insieme, ancora una volta, scomparendo verso l’orizzonte.
Camera La Torre
La camera La Torre ha un’atmosfera suggestiva, il colore caldo come il sole che scaldava i due amanti della leggenda: il giallo e arancio scelto dal vecchio Cantastorie per richiamare e ricreare una suggestione cromatica. La Torre è dotata di letto matrimoniale (con la possibilità di aggiungere un letto), TV led, bagno privato con doccia, aria condizionata, veranda (spazio privato aperto adatto per i fumatori), scrivania, sedia, mini frigo, cassaforte e asciugacapelli e set da bagno.
Il Cantastorie Salentino vi saluta con un inchino e vi aspetta nella sua prima dimora, La Torre…